Adele Biografia 

Adele Laurie Blue Adkins, conosciuta semplicemente come Adele (AFI: [əˈdeɪl][2]; Londra, 5 maggio 1988), è una cantautrice britannica.[3]

Ha esordito nel 2008 con l’album 19,[4] il quale ha ricevuto una buona accoglienza da parte dei critici musicali ed è arrivato alla prima posizione della classifica britannica e olandese.[5][6] Il suo secondo album, 21, è uscito il 21 gennaio 2011,[7] venendo anch’esso accolto positivamente dalla critica e raggiungendo la prima posizione in 25 paesi.

Il 25 novembre 2015, grazie alla pubblicazione del terzo album 25, Adele è divenuta la prima artista a vendere oltre tre milioni di copie in una settimana nei soli Stati Uniti d’America.[8]

Insieme a Duffy e alla scomparsa Amy Winehouse, è considerata una delle esponenti della nuova generazione del soul bianco.[9] Nel 2011 la rivista statunitense Billboard ha premiato Adele con il titolo di Artista migliore dell’anno,[10] mentre la rivista statunitense Time ha elogiato Adele come una delle donne più influenti del mondo.[11]

Al 2015, la cantante ha venduto in tutto il mondo circa 40 milioni di album e oltre 50 milioni di singoli.[12] Alla cerimonia dei Premi Oscar 2013 si è aggiudicata la statuetta per la migliore canzone con Skyfall, tratta dall’omonimo film. Per i successi ottenuti in carriera, nello stesso anno è stata insignita dell’onorificenza di Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico.[13]

Primi anni
Adele è nata nel quartiere Tottenham di North London da Penny Adkins e Mark Evans.[14] La madre, che era una studentessa diciottenne al momento della nascita di Adele, si separò dal compagno due anni dopo, e da quel momento si occupò da sola della figlia,[15] con la quale si trasferì prima a Brighton e poi a Brixton.[16]

I rapporti tra Adele ed Evans, poco frequenti sin dalla separazione dei genitori, si incrinarono ulteriormente quando, nel 1999, l’uomo divenne dipendente dall’alcol;[17] i due si sarebbero poi riavvicinati solamente dopo il raggiungimento della fama da parte della cantante.[18]

Una giovane Adele Adkins si esibisce alla chitarra nel 2007
Il suo interesse per la musica ha iniziato a svilupparsi durante l’infanzia, grazie all’ascolto di gruppi come le Spice Girls e le Destiny’s Child.[19][20] All’età di tredici anni si è appassionata alla musica soul e ad artisti come Ella Fitzgerald e Etta James.[19] Un anno più tardi si è iscritta alla BRIT School di Croydon, una nota scuola di musica, frequentata negli stessi anni da Jessie J, altra futura cantante inglese.[21]

Nel 2006 Adele si è diplomata e ha cominciato a inseguire il suo sogno di diventare cantante registrando e caricando sul suo Myspace alcuni brani. In questo modo ha attirato l’attenzione del pubblico ed è stata invitata a diversi show televisivi britannici, guadagnando in poco tempo una grande notorietà.[22] Ha così firmato un contratto con l’etichetta discografica XL Recordings.

Il successo di 19 (2008-2010)
Nel 2007 è stato pubblicato il suo primo singolo, Hometown Glory, mentre nel gennaio 2008 è stato pubblicato il secondo, Chasing Pavements, che ha riscosso un buon successo in tutta Europa e negli Stati Uniti d’America, raggiungendo la prima posizione in classifica in Norvegia e la seconda in Regno Unito. Il singolo è stato seguito il mese successivo dal disco di esordio 19, titolo che riporta la sua età al momento della composizione del disco. L’album, registrato con la collaborazione del produttore Mark Ronson (lo stesso di Back to Black di Amy Winehouse) è un concentrato di romantiche canzoni pop soul che parlano di amore, delusioni, amicizia e di tutte le altre emozioni che agitano l’animo di una ragazza tra i 18 e i 19 anni.

Ha riscosso un ottimo consenso commerciale, con oltre 6 500 000 copie vendute,[23] raggiungendo buone posizioni nelle classifiche di numerosi stati e il primo posto in Regno Unito e Paesi Bassi.[24] Ciò ha permesso alla cantante di vincere il Premio della critica ai BRIT Awards 2008, e nel 2009 il Grammy Award al miglior artista esordiente.[25] Dal disco sono stati estratti come singoli anche i brani Cold Shoulder e Make You Feel My Love, mentre il brano Hometown Glory era stato diffuso solo in alcune copie in formato vinile nel 2007.

Questi tre singoli hanno comunque avuto un minor seguito rispetto a Chasing Pavements, raggiungendo posizioni più basse nelle classifiche.[26][27][28] Il 10 maggio 2011 si diffuse la notizia secondo cui l’ex fidanzato di Adele fosse intenzionato a intentare causa contro la cantante per ottenere una parte dei proventi relativi ai diritti delle canzoni di 19 ispirate alla loro storia d’amore, sostenendo che la sofferenza da lui causata ad Adele è stata alla base della scrittura dei brani.[29][30][31][32]

L’affermazione con 21 (2010-2012)
La cantante è tornata in sala d’incisione durante il 2010 per lavorare al suo secondo album. Nel novembre dello stesso anno è stato presentato il singolo Rolling in the Deep, primo brano trascritto dal secondo lavoro della cantante,[33] la cui pubblicazione è avvenuta nel gennaio 2011 con il titolo 21, che riprende l’idea sfruttata con la prima opera della cantante di utilizzare come titolo l’età al momento della composizione del disco.[7]

Il singolo ha ottenuto un grande successo a livello europeo, raggiungendo la vetta di diverse classifiche;[34] per la prima volta Adele si impone anche nella Billboard Hot 100 statunitense, mantenendo la prima posizione per sette settimane. Anche 21 si è rivelato un successo commerciale e di critica, vendendo oltre quattro milioni di copie solo nel Regno Unito[35] e riportando ai vertici della classifica degli album anche il suo precedente disco, 19. Questo apprezzamento è dovuto anche al successo ottenuto in patria dal secondo singolo Someone like You, che ha raggiunto la vetta della classifica dei singoli,[36] venendo certificato doppio disco di platino e diventando il primo singolo del decennio a superare il milione di copie vendute nel paese.

In settembre Someone Like You raggiunge la vetta anche della Billboard Hot 100 diventando il secondo singolo della cantante in prima posizione negli Stati Uniti d’America.[37] La canzone arriva anche in cima alle classifiche di parecchi paesi europei. Nel frattempo 21 riesce a raggiungere la vetta della Billboard 200, mantenendola per 24 settimane non consecutive. Il suo successo nel paese è stato tale da fargli avere la certificazione di 14 dischi di platino per aver venduto 14 milioni di copie solo in quel mercato;[38] a fine 2011 l’album ha raggiunto quota 15 milioni di copie vendute mondialmente.[39] Nel 2011 ottiene sei candidature per gli MTV Video Music Awards diventando, insieme a Kanye West, l’artista ad averne ricevute di più in questa edizione, dietro a Katy Perry che ne ha ricevute nove.

Sulle sei nomination, Adele riesce a vincerne tre, seppur minori, per Best Editing, Best Cinematography e Best Art Direction, tutti per Rolling in the Deep. Nel novembre 2011 la cantante è costretta a cancellare tutte le date del suo tour in America per via di un’emorragia alle corde vocali, che la costringe a sottoporsi a un intervento chirurgico.[40] Nelle classifiche di fine anno Rolling in the Deep è risultata una delle canzoni più vendute dell’anno a livello mondiale con 8 200 000 copie secondo i dati dell’IFPI,[41] così come negli Stati Uniti d’America, con quasi 6 milioni di copie[42] mentre l’album 21 ha superato entro la fine dell’anno i quindici milioni venduti, risultando anch’esso il più venduto dell’anno;[41] inoltre 21 risulta essere il quarto album più venduto di sempre in Regno Unito.[43] Secondo dati ufficiali, risulta che nel 2011 una persona ogni 7 secondi ha comprato il secondo album di Adele.[44]

Il 12 febbraio 2012, alla cerimonia di consegna dei Grammy Award, si aggiudica ben sei statuette: registrazione, canzone dell’anno e miglior videoclip per Rolling in the Deep, album dell’anno e miglior album pop vocale per 21 e miglior interpretazione pop solista per Someone like You.[45] In tal modo, ha stabilito — insieme a Beyoncé — il record per il maggior numero di statuette vinte in una sola serata da un’artista femminile. Il 21 febbraio, in occasione dei BRIT Awards 2012, la cantante vince i premi come cantante femminile britannica e album britannico dell’anno con 21. Nel corso del anno, 21 supera la soglia delle 25 000 000 di copie vendute nel mondo.[46]

Nel giugno 2012 annuncia di aspettare un figlio dal compagno Simon Konecki,[47] dato alla luce nell’ottobre seguente.[48] La coppia si è in seguito sposata nel 2016,[49] per poi separarsi tre anni dopo.[50]

Adele ai Golden Globe 2013
Nell’ottobre 2012 Adele viene scelta per interpretare Skyfall, la title track dell’omonimo film, 23º capitolo della serie cinematografica di James Bond.[51] Il brano, scritto dalla stessa Adele assieme a Paul Epworth, raggiunge la vetta delle classifiche in numerosi Paesi, e ottiene prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui, all’inizio del 2013, il Golden Globe per la migliore canzone originale[52] e un BRIT Award come miglior singolo britannico.

Oltre ad altri importanti premi, il 24 febbraio successivo grazie a Skyfall Adele vince, alla sua prima nomination, l’Oscar alla migliore canzone (il primo assoluto in questa categoria nella storia dei film di 007). Intanto, il 10 febbraio dello stesso anno, la cantante trionfa nuovamente ai Grammy nella sezione miglior performance pop solista, per la versione live del singolo Set Fire to the Rain. Il 19 maggio viene poi di nuovo premiata ai Billboard Music Awards nella categoria Top Album, sempre per 21. Il 14 giugno seguente, la regina Elisabetta II del Regno Unito le assegna l’onorificenza di Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico.[13] Nel 2014 Adele vince il suo decimo Grammy ancora grazie a Skyfall, candidata come miglior canzone scritta per un media visivo. Sempre nel 2014 riceve 9 nomination ai World Music Award.

25 (2015-2017)
Dopo quattro anni di pausa, il 23 ottobre 2015 Adele ha pubblicato il singolo Hello,[53] volto ad anticipare l’uscita del suo terzo album di inediti, intitolato 25 e pubblicato il 20 novembre.[54] Il singolo, accompagnato dal relativo video girato a Montréal,[55] è arrivato primo nelle classifiche musicali di 35 paesi del mondo, tra cui anche la Billboard Hot 100,[56] classifica nella quale è rimasto in prima posizione per dieci settimane consecutive,[57] divenendo il primo brano ad aver superato la soglia del milione di download in una singola settimana negli Stati Uniti d’America.[58] A dicembre 2015, Hello è risultato essere uno dei singoli più venduti dell’anno, con oltre 10,5 milioni di copie, di cui sei solamente negli Stati Uniti d’America, paese nel quale è stato certificato sei volte disco di platino dalla RIAA.[38] Il 19 gennaio 2016, dopo 88 giorni, il video ha raggiunto il miliardo di visualizzazioni, divenendo il video più veloce a raggiungere tale traguardo, battendo il precedente record detenuto da Gangnam Style di Psy.[59]

Adele a Glasgow durante l’Adele Live 2016
Il 27 novembre 2015 25 ha debuttato alla prima posizione della Official Albums Chart del Regno Unito, con una vendita di 800 307 copie distribuite nel corso della prima settimana, mentre negli Stati Uniti d’America, dopo essersi posizionato direttamente in cima alla Billboard 200, l’album ha venduto oltre tre milioni di copie sul suolo statunitense nell’arco di una sola settimana, rendendo Adele la prima artista a segnare questo primato di vendite.[60] Il successo di 25 si è susseguito in tutto il mondo: l’album ha raggiunto in poco tempo la vetta delle classifiche di più di 30 Paesi, vendendo in poco meno di una settimana oltre 6 milioni di copie globalmente. Il disco si è confermato il più venduto dell’anno, con oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo, riconfermando ancora una volta Adele come uno degli artisti di maggior impatto del XXI secolo; in particolare, l’album è rimasto al vertice della classifica statunitense per 10 settimane non consecutive, venendo certificato dieci volte disco di platino dalla RIAA per le oltre 10 milioni di copie vendute,[38] mentre su quella britannica ha mantenuto la vetta per 11 settimane non consecutive, ottenendo dieci dischi di platino per aver venduto oltre 3 000 000 copie.

Il 22 gennaio 2016 è stato pubblicato il secondo singolo estratto da 25, When We Were Young.[61] Il 24 febbraio seguente, in occasione della 36ª edizione dei BRIT Awards, dedicata a David Bowie e tenutasi presso la The O2 Arena di Londra,[62] la cantante ha vinto quattro premi: “Miglior artista femminile”, “Miglior singolo” con Hello, “Miglior album” con 25 e “Artista britannica preferita”.[63] Cinque giorni dopo ha preso il via da Belfast l’Adele Live 2016 che, articolato in 59 città sparse in tutta Europa e Nord America nel corso del 2016, è stato successivamente esteso anche al continente oceanico nel 2017. Il 13 maggio Adele ha pubblicato come terzo singolo estratto da 25 la seconda traccia Send My Love (to Your New Lover),[64] seguito dal relativo video musicale il 22 dello stesso mese e presentato ai Billboard Music Awards.[65] Il 4 novembre 2016 viene estratto come quarto singolo da 25 il brano Water Under the Bridge.

Il 12 febbraio 2017, in occasione della 59ª cerimonia di premiazione dei Grammy Awards, Adele è vincitrice di tutte e cinque le categorie per le quali era stata nominata: Canzone dell’anno, Registrazione dell’anno e Miglior interpretazione pop solista per Hello, Album dell’anno e Miglior album pop vocale per 25.[66] La cantante ha aperto la manifestazione eseguendo Hello e una reinterpretazione di Fastlove, brano di George Michael, come omaggio alla scomparsa di quest’ultimo. Adele, visibilmente emozionata, ha interrotto la performance per ricominciare daccapo poiché sosteneva di non aver gradito il modo in cui la sua stessa performance era iniziata, dichiarando:[67][68] «No, mi dispiace ma non posso sbagliare questa canzone. Per lui no, era uno dei miei preferiti, si merita un tributo onorevole». Secondo quanto riportato dalla rivista statunitense Billboard, la scelta del brano è stata molto saggia in quanto, nonostante non si tratti di uno dei più rappresentativi della carriera di George Michael, esso «è un gran brano» e «ha uno dei testi migliori del cantante».[69]

30 (2021-presente)
Il 1º ottobre 2021, con un’operazione di guerriglia marketing su scala mondiale, in diverse città del pianeta sono apparse proiezioni su cartelloni pubblicitari raffiguranti il numero 30, alimentando voci su un imminente ritorno di Adele sulle scene musicali con un nuovo album;[70] poco tempo dopo l’artista ha confermato la notizia attraverso i propri canali social.[71]

Il 15 dello stesso mese Adele ha pubblicato il singolo Easy on Me, primo estratto dal suo quarto album 30,[72] distribuito il successivo 19 novembre e divenuto quello di maggior successo globalmente dell’intero 2021.[73][74] Easy on Me ha ottenuto successo a livello internazionale, stabilendo il record di brano con più riproduzioni in una sola giornata sulla piattaforma Spotify (24 milioni)[75] e raggiungendo la prima posizione in varie nazioni.[76][77] Come secondo singolo è stato estratto Oh My God, mandato in rotazione radiofonica a fine novembre negli Stati Uniti d’America e nel gennaio 2022 in Italia.[78][79] Nelle nomination per i Grammy Awards 2023 Adele compare in cinque categorie, incluse quelle principali di album dell’anno per 30 e canzone e registrazione dell’anno per Easy on Me.[80]

Dopo averne posticipato l’inizio a causa della pandemia di COVID-19, dal novembre 2022 Adele è impegnata con il primo residency show della sua carriera, Weekends with Adele, presso il Colosseum del Caesars Palace di Las Vegas: lo show si compone di due concerti ogni fine settimana, con svolgimento fino a marzo 2023.[81] Pochi giorni prima l’inizio della serie di spettacoli, viene estratto come terzo singolo ufficiale I Drink Wine per il mercato radiofonico italiano.[82]